Il prurito intimo è un disturbo frequente che può colpire sia uomini che donne, causando disagio e imbarazzo. Le cause del prurito intimo possono essere molteplici, e comprendere infezioni, allergie, irritazioni e squilibri nella flora microbica.

I sintomi 

Oltre al prurito, i sintomi associati alle cause del prurito intimo possono includere arrossamento, gonfiore, bruciore, secrezioni anomale, odore sgradevole e dolore durante la minzione o i rapporti sessuali. È importante prestare attenzione a questi sintomi e consultare un medico o un ginecologo per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

Le cause 

Le cause del prurito intimo possono essere suddivise in infettive e non infettive. Tra le cause infettive, le più comuni sono le infezioni da funghi (come la candidosi), batteriche (come la vaginosi batterica). Le cause non infettive includono allergie a sostanze irritanti presenti in prodotti per l'igiene intima, biancheria sintetica, detergenti o lubrificanti, e squilibri nella flora microbica dovuti a eccessiva igiene, stress o uso di antibiotici.

I rimedi 

Il trattamento del prurito intimo varia a seconda della causa sottostante. Per le infezioni, il medico può prescrivere farmaci antifungini o antibatterici, a seconda del patogeno responsabile. In caso di allergie o irritazioni, è importante identificare e rimuovere il fattore scatenante, sostituendo i prodotti irritanti con alternative ipoallergeniche e naturali. 

Per prevenire il prurito intimo e mantenere il benessere della zona genitale, è consigliabile seguire alcune regole di igiene e cura personale, come mantenere l’area genitale pulita e asciutta, evitare l’uso eccessivo di saponi, profumi, indossare e cambiare di frequente la biancheria intima di cotone, evitare indumenti troppo stretti o sintetici.